La bietola conosciuta anche come Bieta vulgaris Cycla-Chenopodiacee, è una varietà di barbabietola da orto, originaria della zona mediterranea, fa parte della famiglia delle chenopodacee, a cui appartengono anche gli spinaci.
E' un ortaggio dalle foglie grandi di colore verde, i gambi possono avere diverso colore a seconda della varietà, potranno essere bianchi, gialli o rossi, viene consumata cotta e si utilizzano sia le foglie che le coste. Esistono principalmente due tipi di bietola che differiscono nella forma delle foglie: la bietola da coste e la bietola da foglie o erbetta. La bietola da coste ha le foglie color verde scuro con un gambo carnoso e molto esteso in lunghezza e larghezza e va cotto separatamente in quanto prevede tempi di cottura più lunghi. La bietola da foglie invece ha delle coste molto piccole e presenta delle foglie molto sviluppate e di un colore verde brillante. Entrambe le tipologie vengono coltivate in tutte le regioni d'Italia, in modo particolare nel Lazio, Toscana, Liguria e Puglia ed è possibile trovarle sul mercato tutto l'anno.
La pianta predilige un clima temperato, infatti le temperature calde della primavera possono portare ad una crescita precoce dell'ortaggio. Il terreno ideale è fresco e profondo, umido ma senza ristagni d'acqua. La prima semina avviene durante il mese di febbraio per ottenere quindi la piena maturazione durante i mesi estivi, una seconda a settembre per la raccolta primaverile. La distanza tra una pianta e l'altra deve essere di circa cinquanta centimetri da ogni lato. Il raccolto si effettua gradualmente scalando, recidendo i gambi con un coltello e legandoli a mazzi.
Il suo uso alimentare è conosciuto soprattutto in Italia e in Europa, molto versatile in cucina, si offre in varie preparazioni, lessa, saltata in padella, usata come contorno o ripieno è caratterizzata da un gusto delicato facilmente abbinabile a vari tipi di alimenti.
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